venerdì 21 agosto 2015

Passata di pomodori come la faceva nonna Marianna


Ogni anno mia nonna preparava la passata di pomodori per tutta la famiglia.
La imbottigliava riciclando le bottiglie di birra e 
mio nonno era addetto alla chiusura con i tappi a corona.
Durante l'inverno la nostra merenda era una fetta di pane caserecco
con il passata di nonna, un pizzico di sale ed un goccio di olio di zia Marta..... 
la chiamavamo la panzanella!
 

Ingredienti:
8 kg pomodori perini maturi
basilico fresco
barattoli o bottiglie


Preparazione:
lavare e bucare con uno stuzzicadenti i pomodori.
Metterli in una pentola capiente a cuocere aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua oppure incoperchiare senza aggiungere l'acqua.
Lasciare cuocere rigirando spesso per un quarto d'ora, fino a quando i pomodori non sono appassiti.
Scolarli dell'acqua di vegetazione e passarli al passatutto.
Passare le bucce ottenute almeno 3 volte nel passa pomodoro e poi conservarle da parte.
Non buttare l'acqua di vegetazione ma conservarla in una brocca in frigorifero. Il giorno dopo togliere la parte di siero (con cui annaffio le piante) e conservare la polpa da aggiungere nei sughi.
Far bollire la passata ottenuta per qualche minuto per far evaporare l'acqua in eccesso.
Versare la passata ottenuta in bottiglie o in barattoli di vetro.
Aggiungere in ogni barattolo qualche foglia di basilico, un goccino d'olio extra vergine d'oliva e chiudere bene.
Avvolgere ogni barattolo in vecchi tovaglioli e mettere a bollire in una pentola piena d'acqua facendo attenzione che i barattoli siano ricoperti d'acqua.
Appena alza il bollore far bollire per mezz'ora circa. Spegnere e lasciare raffreddare nella pentola.
Una volta freddi, togliere gli incarti, etichettarli e conservarli per l'inverno.
Le bucce ottenute potrete farle essiccare ed utilizzare in un secondo momento.
La proceduraqui: polvere di pomodoro di Orto e Dintorni