mercoledì 29 agosto 2018

Fichi sott'aceto in agrodolce


per questa preparazione ho utilizzato i fichi del mio giardino, così ero sicura che i fichi non fossero stati trattati visto che li utilizzavo con tutta la buccia


Ingredienti:
1 kg di fichi maturi ma piuttosto duri.
250 g di zucchero
1 limone
mezzo bicchiere di aceto di vino bianco

Preparazione:
versare l'aceto e lo zucchero in una pentola. Portare ad ebollizione, abbassare la fiamma al minimo e sistemarci i fichi con tutta la buccia.
Iniziare a cuocere a fiamma bassa.
Lavare e tagliare a dadini il limone ed aggiungerlo ai fichi.
Dopo un'ora di cottura spegnere il fuoco e lasciare riposare fino a raffreddamento (anche tutta la notte).
Riprendere la cottura per un'altra ora e ripetere.
Nell'ultima fase riaccendere il fuoco e cuocere a fiamma bassa fino a quando il liquido non sarà diventato denso come uno sciroppo.
Invasare i fichi facendo attenzione a non romperli.
Distribuire i pezzetti di limone e lo sciroppo nei vasetti, chiudere e capovolgere.
Lasciare capovolti fino a quando non saranno intiepiditi. Rigirare i vasetti ed il sottovuoto dovrebbe essere a posto.
Se così non fosse, procedere a sterilizzare come si fa di solito nelle conserve, in una pentola piena d'acqua.






lunedì 27 agosto 2018

Confettura di rabarbaro, fichi e more


per questa confettura ho utilizzato rabarbaro, fichi e more del mio giardino.




Ingredienti:
400 g di rabarbaro (solo la costa)
1 limone
200 g di fichi
100 g di more
500 g di zucchero  
1 mela verde



Preparazione:
togliere le foglie dal rabarbaro, lavare le coste e togliare i filamenti.
Tagliarlo a tocchetti ed aggiungerlo alle more insieme alla buccia grattugiata di un limone.
Aggiungere lo zucchero, il succo del limone, mescolare e lasciare riposare per almeno 2 ore. Aggiungere la mela sbucciata a tocchetti ed i fichi sbucciati e tagliati a pezzi.
Cuocere a fuoco basso mescolando di tanto in tanto, lasciando cuocere per circa 35 minuti. Frullare con il minipimer e continuare la cottura per ancora 5-8 minuti.
Fare la prova del piattino per verificare la giusta consistenza della confettura.
Versare la confettura nei barattoli di vetro, chiudere ermeticamente e capovolgere i barattoli per il sottovuoto.
Lasciare raffreddare capovolti.
Quando si sentirà il "tac" o comunque il coperchio non si potrà flettere la confettura è pronta e il sottovuoto è fatto.
Conservare in dispensa o regalare agli amici.
E' ottima per le crostate, per le merende, ma anche con formaggi, gelati, panna cotta o crema pasticcera.

venerdì 24 agosto 2018

Ravioli di ricotta con fiori di zucca e pinoli





Ingredienti:
Per la pasta
300 g di farina
3 uova
un pizzico di sale


Ripieno:
400 g ricotta di pecora
50 g di parmigiano grattugiato
un ciuffetto di erba cipollina
8 fiori di zucca 
30 g di pinoli
 
Condimento:
1 zucchina grande
6 fiori di zucca
erba cipollina
40 g di pinoli
burro salato
erba cipollina
ricotta salata da grattugiare


Preparazione:
impastare la farina con le uova ed il sale fino ad avere un impasto liscio. Coprire con uno strofinaccio e lasciare riposare mentre si prepara il ripieno.
In una ciotola setacciare la ricotta, aggiungere il parmigiano grattugiato, i fiori di zucca a listarelle e l'erba cipollina tagliuzzata con le forbici.

Regolare di sale e pepe.
Stendere la pasta dello spessore di 2 mm.
Sistemare i mucchietti di farcitura su metà della sfoglia, a 12-15 mm dal bordo.
Coprire il resto della pasta. Ritagliare così con una rotella i ravioli.
Cuocere i ravioli in acqua salata in ebollizione per 7-8 minuti.
Nel frattempo  preparare il condimento.
In una padella grande sciogliere il burro e lasciare rosolare i pinoli la zucchina a dadini ed il fiori di zucca interi, dopo aver tolto il pistillo che altrimenti lo renderebbe amaro.
Scolare i ravioli  saltarli 1 minuto nel condimento.
Impiattare i ravioli decorando con erba cipollina ed una spolverizzata di ricotta salata grattugiata.
 






giovedì 23 agosto 2018

Confettura salata di albicocche







Ingredienti:
400 g di albicocche
1 cipolla bianca grande
100 g di zucchero
100 ml di aceto di vino bianco
sale
3 foglie di alloro
15 grani di pepe
6 bacche di ginepro



Preparazione:
lavare, togliere il nocciolo alle albicocche e tagliarle a tocchetti.
Aggiungere le bacche di ginepro, il  pepe in grani e lo zucchero.
Mescolare e lasciare riposare per almeno 1 ore. 
Aggiungere la cipolla tagliata a dadini ed iniziare la cottura a fiamma media mescolando di tanto in tanto per 10 minuti.
Aggiungere un cucchiaino scarso di sale e l'aceto e continuare la cottura per altri 20-25  minuti, fino a quando la cipolla sarà morbida.
Frullare con il minipimer e continuare la cottura per ancora 5 minuti.Versare la confettura nei barattoli di vetro, chiudere ermeticamente e capovolgere i barattoli per il sottovuoto.
Lasciare raffreddare capovolti.
Quando si sentirà il "tac" o comunque il coperchio non si potrà flettere la confettura è pronta e il sottovuoto è fatto.
Conservare in dispensa o regalare agli amici.
E' ottima come accompagnamento agli arrosti, ai bolliti, alla cacciagione, ai formaggi.

martedì 21 agosto 2018

Il segreto è la vita - Alessandro Cevenini



Il segreto è la vita - Alessandro Cevenini.

Una vacanza con gli amici nei fondali paradisiaci del Mar Rosso. Niente sembra possa andare male, visto da laggiù. Alex sorride alla vita e trasmette allegria a tutti. Al ritorno da quel viaggio, nulla sarà come prima. Il giorno del suo ventiquattresimo compleanno Alessandro si ammala di leucemia mieloide acuta, una prova che ha saputo affrontare con il coraggio della fede e la forza di chi, anche nella sofferenza, riesce a dedicarsi agli altri. Lo fa talmente bene da diventare importante sostegno per malati ai quattro angoli del pianeta, moltiplicatore di fiducia, punto di riferimento per le migliaia di membri del suo gruppo Facebook e del sito che ha fondato, Beat Leukemia. Un nome da guerriero della luce, come è stato lui.

Un libro che parla di vita, di speranza, di fede.
Un libro da leggere almeno una volta nella vita. Si, perchè io l'ho letto personalmente 3 volte ed ogni volta ho provato emozioni nuove.
E' possibile acquistare il libro di Alex, a totale supporto della ricerca scientifica e dei progetti di cura sul sito di Beat Leukemia QUI
DESIDERO ACQUISTARE IL LIBRO DI ALEX CEVENINI
 oppure alla Libreria Cultora -  Via Lamarmora 24 (metro Crocetta - linea gialla)

Il libro è disponibile in italiano, in inglese, in spagnolo ed in formato elettronico.

lunedì 20 agosto 2018

Focaccia tutto bordo con semi di papavero, sesamo, pomodorini e olive















Ingredienti:
500 g di farina manitoba
230 ml acqua tiepida
olio extravergine d'oliva
sale
1 cubetto di lievito di birra 
1 cucchiaino di malto
pomodorini ciliegini
olive verdi
semi di papavero
semi di sesamo

Preparazione:

sciogliere il lievito con un po' di acqua tiepida, aggiungere il malto e sciogliere bene.
Versare il tutto nella planetaria insieme alla farina e qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva.
Iniziare ad impastare aggiungendo il resto dell'acqua e per ultimo il sale.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio.
Mettere a lievitare in una ciotola unta d'olio, coperta con uno strofinaccio pulito. Lasciare lievitare per almeno 1 ora, fino al raddoppio del volume.
Una volta lievitata, rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e schiacciamo con le mani fino ad avere un rettangolo di pasta della larghezza di circa 30 x 40 cm.
Tagliamo a metà l'impasto nel senso della lunghezza in modo da ottenere due rettangoli larghi 15 cm e lunghi 40.
Ritagliare strisce larghe 3-4 cm da ogni rettangolo.
Sistemare ogni striscia su carta forno allungando a mano la pasta.
Inumidire metà delle strisce e spolverizzare alcune con i semi di papavero, altre con i semi di sesamo.
Tagliare a metà i pomodorini ed sistemarli su alcune strisce di impasto e sulle rimanenti mettere le olive.
Ungere con un filo d'olio, salarle (quelle con le olive no, perchè sono già salate) e spruzzarle con acqua prima di infornarle.
Cuocere a 230°C per circa 15-20 minuti.
Sono ottime sia calde, appena sfornate che a temperatura ambiente.


giovedì 16 agosto 2018

Torta alla panna con albicocche








Ingredienti:
albicocche fresche
200 g di farina
200 ml di panna da montare
120 g di zucchero + 2 cucchiai per spolverizzare
3 uova
1 bustina di lievito

Preparazione:
foderare con carta forno una tortiera.
Montare i tuorli con lo zucchero con uno sbattitore. Aggiungere la panna da montare e continuare a montare per altri 5 minuti.
Aggiungere farina setacciata con il lievito mescolando sempre con lo sbattitore.
Montare a neve gli albumi ed aggiungerli al composto delicatamente.
Versare l'impasto nella teglia foderata di carta forno e decorare con le albicocche aperte a metà e togliendo il nocciolo.
Spolverizzare  con 2 cucchiai di zucchero ed infornare a 180°C per circa 30 minuti.
Verificare la cottura con uno stuzzicadenti.
Lasciare intiepidire nel forno aperto prima di sformare su un piatto da portata.

Spolverizzare con zucchero a velo a piacere.

martedì 14 agosto 2018

Confettura di anguria con i semini speciali




questa confettura ha la particolarità che utilizza la parte bianca dell'anguria che altrimenti verrebbe buttata. Utilizzate anche un po' di rossa in modo da avere un bel colore che risltarà con i semini.
E volete sapere cosa abbiamo usato al posto dei semini? 


Ingredienti:

800 g buccia di anguria (senza la buccia verde)
400 g zucchero (meglio se di canna)

2 cucchiai di semi di sesamo nero

Preparazione:

per questa confettura si usa solo la parte bianca dell'anguria.
Dopo aver mangiato la parte rossa, togliere la buccia verde e tagliare a dadini la parte bianca (anche se resta un po' di quella rossa).
Versare la frutta e lo zucchero in una pentola e portare a bollore.
Lasciare cuocere per almeno un'ora.
Rendere cremosa la confettura tritandola con il minipimer.
Fare la prova del piattino: se la confettura è ancora troppo liquida far cuocere ancora fino ad ottenere la giusta consistenza.
Aggiungere i semi di sesamo e cuocere ancora per un paio di minuti.
Invasare la confettura ancora calda. Chiudere e ribaltare i vasetti.
Attendere che si siano raffreddati e poi, dopo averli etichettati, riporli dritti in dispensa.

Variante:
si può preparare la confettura aggiungendo anche la polpa rossa dell'anguria, che però di solito si preferisce gustare fresca.