martedì 30 giugno 2020

Biscotti sablè al cacao con margherite ed ortensie



 Ingredienti:
120 g di burro morbido
180 g di farina 00
60 g di zucchero 
40 g di cacao in polvere
1 albume

per decorare
margherite
ortensie


 Preparazione:
miscelare la farina con lo zucchero ed il cacao in polvere. Impastare con il burro morbido  fino ad avere un composto omogeneo.
Formare un salsicciotto del diametro di 2.5 cm. e, dopo averlo avvolto nella pellicola trasparente, conservare in freezer per mezz'ora o almeno per un'ora in frigorifero.
Una volta freddo tagliare dei dischi dello spessore di 5-7 mm ciascuno.
Spennellare la superficie di ogni biscotto con l'albume leggermente sbattuto, posizionare una margherita o una porzione di ortensia e sigillare con l'albume utilizzando delicatamente un pennello.
Cuocere in forno a 180°C per circa 15 minuti.
Lasciare raffreddare su una gratella.
I sablè salata si conservano a lungo in una scatola di latta. 









lunedì 29 giugno 2020

Barca di San Pietro









La barca di San Pietro appartiene alla tradizione popolare rurale diffusa in tutto il Nord Italia.
La notte fra il 28 e il 29 giugno (festa di San Pietro e Paolo) si versa dell'acqua in una brocca piena d'acqua.
Si aggiunge un albume d'uovo e si lascia tutta la notte all'aperto, su un prato, in giardino, sul balcone, sul davanzale di una finestra.
Al mattino del 29 la magia sarà compiuta.
Nella brocca l'albume avrà cambiato aspetto, formando qualcosa che assomiglia ad un veliero.
Si racconta che sia proprio San Pietro a soffiare nel contenitore per formare le vele del veliero.
La forma e la quantità delle vele veniva poi letta come buono o cattivo auspicio di come sarebbe andato il raccolto, per la nuova stagione.
Vele aperte sole, mentre picchi alti e stretti come guglie porterebbero giornate piovose.In realtà l'albume si modifica per le variazioni termiche tra giorno e notte. Infatti il fenomeno si verifica anche in altre nottate.
Ma pensare che accada perchè San Pietro soffia nella brocca.... be' è tutto più fascinoso!

Ingredienti:
1 albume d'uovo
una brocca di vetro trasparente 
acqua del rubinetto
Preparazione:
versare dell'acqua nella brocca il 28 giugno, alla sera.
Aprire un uovo, dividere il tuorlo dall'albume e versare l'albume nella brocca delicatamente.
Mettere la brocca all'aria aperta, in giardino, sul davanzale, nel prato.... in modo che prenda l'umidità della notte e la rugiada del mattino.
La mattina del 29 giugno la magia accadrà!

giovedì 25 giugno 2020

Pane di San Giovanni di Mary Padoan





Mary Padoan, ha preparato il pane di San Giovanni come da tradizione.
Mary ha poi regalato foto e ricetta al blog per contribuire
 a sostenere la onlus Beat Leukemia, ovviamente
Sapete come ottenere l'acqua di San Giovanni?
Guardate QUI
 
Ingredienti:
 
700 g di farina W280
290 g di biga
100 g di licoli
5 g di lievito di birra
200 g di zucchero
100 g di burro
100 g di uova
200 g di panna
100 g di acqua di San Giovanni (Acqua di San Giovanni di Orto e Dintorni)
100g di farina di riso
20 g di sale
20 g di fiori secchi eduli (violette, sambuco, rosa)

Preparazione:
mescolare le farine con il lievito di birra, il licoli e la biga. Aggiungere i liquidi, il sale e per ultimo il burro.
Impastare fino a incordatura e lasciare riposare per 30 minuti.
Dividere l'impasto e dare la forma ai panetti.
Lasciare lievitare per 60 minuti circa ed infornare in forno caldo a 200°C per 15 minuti.
Raffreddare su una gratella.
 

 
 
 

martedì 23 giugno 2020

Acqua di San Giovanni








La notte fra il 23 ed il 24 giugno è considerata una notte magica, la notte che segue il solstizio d'estate, che precede la festa di San Giovanni.
Per seguire la tradizione bisogna accendere il falò, altra usanza che caratterizza la notte di San Giovanni, e poi, al tramonto, raccogliere fiori ed erbe spontanee per preparare una bevanda dalle incredibili proprietà benefiche e curative, appunto l'acqua di San Giovanni. La tradizione vuole che questa bevanda porti in dono anche salute, fortuna e amore. Per assicurarsi che tutto andasse bene era necessario seguire un rituale propiziatorio per assicurarsi di essere al riparo da eventuali problemi legati agli eventi metereologici.

L'acqua di San Giovanni sarebbe in grado di proteggere chi la beve ma anche i raccolti.
La leggenda narra che in questa notte  gli Dei dessero una particolare forza ai fiori e alle erbe raccolte per l'acqua benefica.
Prepararla è facile, basta riempire una ciotola con dell'acqua fresca, immergerci fiori ed erbe e lasciare la ciotola all'aperto in attesa che la rugiada si posi per donare le proprietà magiche.
La mattina del 24 giugno l'acqua di San Giovanni è pronta.
Dovrà essere usata per lavare mani e viso in una specie di rituale di purificazione per avere salute, fortuna e amore.
Oppure potrete prepararci il pane di San Giovanni, dopo averla filtrata.
Una amica del blog, Mary Padoan, ci ha regalato la sua ricetta che vi propongo
qui: Pane di San Giovanni di Mary Padoan
 


Ingredienti:

1 ciotola di vetro
acqua fresca
fiori ed erbe

Le erbe ed i fiori più usati sono
ginestra, papavero, fiordaliso, rosa canina, lavanda, caprifoglio, artemisia, menta, sambuco, trioglio, malva, erba di San Giovanni (iperico), basilico, rosmarino, salvia, timo, verbena, artemisia

 

lunedì 22 giugno 2020

Pizza come in pizzeria con la cottura combo











Ingredienti per 5 pizze:

665 g di farina
415 g di acqua
21 g di sale
1,1 g di lievito di birra fresco (oppure 0,4 di lievito secco o 110 g di pasta madre)

Preparazione:
in una ciotola grande versare l'acqua ed il lievito.
Pesare in un'altra ciotola la farina.
Sciogliere il lievito ed iniziare ad aggiungere 3 cucchiai per volta di farina fino ad aggiungerne metà del suo peso totale.
Mescolare bene con un frusta per almeno 3 minuti. Aggiungere ora il sale e continuare ad mescolare per altri 3 minuti, sempre con la frusta a mano.
Aggiungere ora altra farina, sempre tre cucchiai alla volta e mescolare con una forchetta dall'esterno all'interno per inglobare aria, lasciando 3 cucchiai da utilizzare sul piano di lavoro.
Mescolare sempre con la forchetta fino ad avere un impasto solido e versarlo sulla spianatoia con il resto della farina.
Continuare ad impastare schiacciando con le dita e facendo pieghe fino ad avere un panetto liscio.

Coprire con uno strofinaccio umido e lasciare lievitare per 20 minuti.
Schiacciare di nuovo l'impasto con le dita e fare le pieghe per qualche minuto, riformare un panetto e lasciare riposare per 10 minuti coperto con lo strofinaccio umido.
Ripetere questa operazione per la terza volta lasciando riposare per 5 minuti.

Ora possiamo porzionare i panetti.
Formare le palline e mettere in un contenitore chiuso, leggermente unto d'olio, e lasciare per almeno 18 ore in frigo a 4°C, nella parte più bassa del frigorifero. 
Si possono mettere anche in contenitori piccoli, uno per ogni panetto.
Togliere dal frigo i panetti e lasciare a temperatura ambiente 3-5 ore prima di utilizzare.

Stendere ogni panetto su uno strato di farina di semola.
Senza mai schiacchiare il bordo stendere la pizza.

Una volta schiacciata la parte centrale potrete aiutarvi a stendere bene il disco potrete utilizzare il metodo della ciotola rovesciata.
Rovesciare una ciotola grande, infarinatela e sistemarvi l'impasto. Delicatamente tirare dalla parte del cornicione fino a coprire tutta la ciotola. Avrete così una pizza stesa in modo sottile con un bel cornicione.

Scaldare una padella grande sul fornello ed accendere il forno alla funzione grill al calore massimo, posizionando il ripiano il più in alto possibile. Se avete una refrattaria metterla sul ripiano più alto a scaldare.
Cuocere per 2 minuti su padella calda sul fornello a fiamma vivace  (in questo modo il cornicione si gonfia).
Abbassare un po' la fiamma, condire la pizza con passata di pomodoro e mozzarella e tutto quello che ti piace.
Continuare la cottura per altri 2-3 minuti. Un filo d'olio extravergine d'oliva e spostare ora ora la pizza sulla refrattaria per 15-20 secondi, verificare che si sia abbrustolita e ruotare la pizza in modo che si abbrustolisca anche l'altra metà.


Servire calda.