venerdì 29 novembre 2013

Rosette o michette

 questi sono i panini preferiti di mio fratello Fabrizio


Ingredienti:

500 g di farina 0
250 g di acqua
1 cubetto di lievito di birra fresco
sale
1 cucchiaio di miele



Preparazione:

sciogliere il lievito in un bicchiere d'acqua tiepida aggiungendo il miele.
Aggiungere 1 cucchiaio di farina ed impastare con un cucchiaio.
Lasciare lievitare il composto per 15 minuti.
Versare la farina rimasta in una ciotola capiente, aggiungere il lievito attivato e l'acqua ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio.
Potete impastare anche nell'impastatrice.
Aggiungere il sale e impastare ancora per qualche minuto.
Lasciare lievitare la pasta per un paio d'ore in luogo caldo, coperta con uno strofinaccio.
Infarinare la spianatoia e rovesciarvi l'impasto lievitato.
Schiacciare l'impasto con le mani e ricavarne 15 pagnottelle.
Schiacciare ogni pagnottella con il taglia mela senza arrivare fino in fondo per creare le rosette.
Sistemare i panini infarinati su carta forno man mano che sono pronti.
Lasciare lievitare ancora per almeno mezz'ora al caldo.
Infornare a 250°C per 5 minuti avendo l'accortezza di aggiungere una teglia piena d'acqua nella parte bassa del forno.
Abbassare il calore a 200°C e continuare la cottura per altri 20 minuti.
Aprire il forno e spruzzare sulle pareti dell'acqua con uno spruzzino facendo attenzione a non bagnare i panini.
Cuocere ancora qualche minuto e sfornare.
Lasciare raffreddare su una gratella.








Zucca al forno (Marco Bianchi docet)


a furia di visitare la pagina di Marco Bianchi
sono diventata anche io zucca-dipendente


Ingredienti:

1 pezzo di zucca da circa un kg
semi di zucca
pane raffermo tagliato a dadini
olio extravergine d'oliva
pepe


Preparazione:

lavare la zucca e tagliarla a cubetti, senza togliere la buccia.
Trasferire in una teglia di porcellana e condire con un filo d'olio extra vergine d'oliva e pepe.
Infornare a 200°C per circa 15 minuti.
Spolverizzare con una manciata di semi di zucca e con i dadini di pane raffermo.
Terminare la cottura ancora qualche minuto, fino a quando il pane non sarà abbrustolito.
Servire.


Marco Bianchi:
divulgatore scientifico e cuoco amatoriale. 
La pagina di Marco Bianchi qui:
https://www.facebook.com/pages/Marco-Bianchi/374036275956482?fref=ts



giovedì 28 novembre 2013

Muffin con farina di castagne e farro con il cuore fondente





Ingredienti:

100 g di farina di castagne
100 g di farina di farro
100 g di zucchero di canna
1 vasetto di yogurth bianco (125 g)
80 g di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per dolci
2 uova
1 tavoletta di cioccolato fondente
zucchero a velo


Preparazione:

versare in una ciotola le due farine, lo yogurth, lo zucchero, l'olio ed i due tuorli.
Impastare bene ed aggiungere il lievito.
Montare a neve fermissima gli albumi ed aggiungerli delicatamente al composto.
Sistemare i pirottini di carta nello stampo e versare una cucchiaiata di impasto in ognuno.
Mettere un pezzetto di cioccolato nel centro e coprire con altro impasto.
Infornare a 180°C per 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
Spolverizzare con zucchero a velo.
Servire tiepidi.
Sono buoni anche freddi.





martedì 26 novembre 2013

Fagottini di scarola di Ermenegilda Magurno

Ermenegilda Magurno ha preparato e fotografato i fagottini
ed ha regalato foto e ricetta al blog




Una ricetta di antica tradizione diamantese, la cucinava mia nonna materna ma io, all'epoca, come tutti i bambini, mi rifiutavo di mangiarle. Ho imparato ad apprezzarle in seguito. Ma, ogni volta che chiedevo la ricetta, mia nonna liquidava le mie insistenze, per precisare le quantita, dicendo di fare "a regola" o "ad occhio". Ma proverò a memoria a recuperare quantità e procedimento.
Ermenegilda Magorno



Ingredienti:
per i fagottini:
60 foglie di scarola belle larghe e freschissime
per il ripieno:
200 g di mollica di pane bianco
40 g di parmigiano reggiano grattugiato
20 olive denocciolate spezzettate
30 g di capperi dissalato o sottaceto
70 g di tonno sott'olio
prezzemolo
pepe nero
olio
sale
per il sugo:
500 g di pomodorini (anche in scatola)
olio 
50 g di acqua
sale


Preparazione:

in una pentola larga, colma di acqua salata, sbollentare, poche per volta, le foglie di scarola; scolarle  con la schiumarola e metterle ad asciugare, ben distese, su di uno strofinaccio pulitissimo, facendo attenzione a non lacerarle.
Mescolare, amalgamando bene, tutti gli ingredienti del ripieno.
Disporre sul tagliere, sovrapponendole, tre foglie di scarola, ben distese e porre al centro un bel cucchiaio colmo di ripieno. Quindi racchiudere il ripieno nelle foglie , avvolgendolo ben, bene e badando a lasciare, nella parte esterna, le estremità più dure. Quindi modellare nel palmo delle mani il fagotto e strizzare un po’ per far fuoriuscire l’acqua in eccesso.
In una padella antiaderente, di 30 cm di diametro, preparare il sugo con i pomodorini , meglio quelli in scatola, cuocendo il pomodoro condito con olio e sale ed allungato con l'acqua.
Far riscaldare il tutto a fuoco medio, poi abbassare la fiamma e disporre i fagottini nella padella. Coprire e lasciare cuocere a fuoco bassissimo per una ventina di minuti o, comunque, fino a che il sugo non si sia ristretto ( 20 minuti  circa).
Impiattare e servire in tavola.

Tortino di melanzane di Maria Teresa Masela


Maria Teresa ha preparato e fotografato il tornino
ed ha regalato foto e ricetta al blog


Ingredienti:
2 melanzane
1 cipolla
3 uova
speck a dadini
un po' di panna
formaggio a piacere
2 patate
aglio
prezzemolo
sale


Preparazione:

sbucciare le melanzane e tagliarle a dadini ed affettare la cipolla.
Soffriggere in una padella con olio d'oliva la cipolla con le melanzane ed uno spicchio d'aglio. Aggiungere lo speck e cuocere qualche minuto.
Lasciare raffreddare. Nel frattempo sbucciare e tagliare sottilissime a rondelle le patate.
Foderare una teglia con carta forno e ricoprire con le patate crude.
Aggiungere le uova, il formaggio, il prezzemolo e la panna alle melanzane ormai fredde e versare il tutto nella teglia.
Guarnire a piacere ed infornare a 180°C per circa 30 minuti.
Servire con le bucce delle melanzane fritte in olio.



venerdì 22 novembre 2013

Orecchiette piccanti con i ceci




Ingredienti:

400 g di orecchiette
300 g di ceci lessati
1 cucchiaio di 'nduja
1 spicchio d'aglio
2 rametti di rosmarino
1 bicchiere di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva


Preparazione:

preparare i ceci. Io uso quelli umbri che ricevo da mia zia Marta.
Mettere a bagno i ceci secchi per una notte.
Il giorno dopo scolare i ceci e versarli in una pentola di coccio coperti d'acqua con qualche rametto di rosmarino.
Portare ad ebollizione e lasciare cuocere a fiamma bassa per almeno 2 ore.
Mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per non rompere i ceci.
A cottura ultimata scolare l'acqua.
Preparare la pasta mettendo a bollire una pentola d'acqua. Quando alza il bollore salarla e versarvi la pasta.
In una padella capiente rosolare uno spicchio d'aglio vestito con olio extravergine d'oliva.
Aggiungere i rametti di rosmarino ed il pomodoro.
Aggiungere i ceci, regolare di sale e continuare la cottura per un paio di minuti.
Scolare (non troppo) la pasta al dente e saltarla nella padella con il condimento.
Servire calda.


La 'nduja è una preparazione piccante tipica di Spilinga, paese in provincia di Vibo Valentia, in Calabria.
Risulta molto piccante, preparata con carne di maiale e peperoncino.

giovedì 21 novembre 2013

Torta di noci di Sorrento di Anna Lucia Vivacqua


Anna Lucia ha preparato la torta di noci di Sorrento
ed ha regalato ricetta e foto al blog


Ingredienti:

250 g di farina 00
90 g di zucchero
3 uova
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
25 noci di Sorrento
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di polvere di caffè (facoltativo)

per decorare
noci
zucchero a velo

Preparazione:
miscelare lo zucchero con la farina. Impastare aggiungendo l'olio extravergine d'oliva e le uova fino ad ottenere un impasto denso.
Aromatizzare con la polvere di caffè (facoltativo).
Aggiungere le noci tritate non troppo finemente (mi piace sentire qualche pezzetto sotto i denti) ed versare in una teglia unta d'olio.
Infornare a 180°C per circa mezz'ora.
Lasciare raffreddare e servire dopo aver spolverizzato di zucchero a velo e guarnito con noci di Sorrento.


Crescione


Ingredienti:
impasto per piadina
ricetta nel blog:
Per il ripieno:
500 g di spinaci freschi
500 g di erbette
aglio
olio extra vergine d'oliva
Preparazione:
cuocere a vapore le erbette e gli spinaci.
Ripassarli in padella con olio e aglio dopo averli tagliuzzati a coltello.
Stendere la pasta della piadina. Farcire metà del disco con le verdure e chiudere con l'altra metà per formare il crescione.
Cuocere sul testo a fuoco basso da entrambe le parti e servire caldi.
Potete arricchire la farcitura con formaggio (scamorza affumicata, gorgonzola, formaggio filante) oppure con pomodori verdi secchi tritati, prosciutto cotto e quanto più la fantasia vi suggerisca.


Biscotti allo zenzero di Adele Alex Nechifor

Adele ha preparato questi biscotti allo zenzero
ed ha regalato ricetta e foto al blog


Ingredienti:

200 g di farina 00
100 g di margarina
1 uovo
60 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 cucchiaini di zenzero
codette di zucchero
zucchero a velo


Preparazione:

miscelare la farina con lo zucchero ed il lievito. Impastare aggiungendo la margarina, l'uovo e lo zenzero.
Formare con l'impasto delle palline un po' schiacciate e sistemarle su carta forno.
Infornare a 180°C per 15 massimo 20 minuti.
Decorare con codette e zucchero a velo.



martedì 19 novembre 2013

Torta rustica di Maria Petrarota




Maria Petrarota ha preparato la torta rustica per la sua famiglia.
Ha poi fotografato e regalato la foto al blog per sostenere la onlus Beat Leukemia

Ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia surgelata  (g 450)
g 500 ricotta di mucca
g 350 prosciutto cotto, tagliato non sottile
g 150 di parmigiano
1 uovo intero
un pizzico di sale.

Preparazione:

Stendere metà della pasta a misura della teglia ( cm 22 ) più i bordi e adagiarla nella teglia precedentemente imburrata e infarinata oppure rivestita con carta forno lasciando comunque i bordi alti almeno qualche centimetro.








Preparare il ripieno, mescolando la ricotta con il parmigiano.
Stendere sulla la sfoglia l'impasto e ricoprire con le fettine di prosciutto cotto.

Coprire con una altra sfoglia. Rimboccare i bordi con l'aiuto dei  rebbi di una forchetta.
Spennellare con un tuorlo sbattuto e qualche fiocchetto di burro.
Bucherellare tutta la superficie della pizza ed infornare a forno caldo a 200°C per circa 40 minuti.



 Si può sostituire il prosciutto cotto con gr. 500 di spinaci , appena sbollentati e ben strizzati.

Si può mangiare tiepida o anche fredda, con aperitivi o a piacere.











lunedì 18 novembre 2013

Gnocchi di topinambur con le noci



Ingredienti:
250 g di topinambur
300 g di patate bollite e schiacciate
200 g di farina
1 limone
sale
pepe

per il condimento
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
3 o 4 acciughe sott'olio
noci


Preparazione:

sbucciare i topinambur con un pelapatate e metterli a bagno in acqua acidula.
Tagliare a tocchetti i topinambur e versarli in una padella con dell'olio extra vergine d'oliva.
Cuocere a fiamma bassa aggiungendo del brodo poco alla volta fino a quando non saranno cotti. Aggiungere l'acqua poco per volta perchè dovrà assorbirsi tutta.
Schiacciarli con lo schiaccia patate e versarli in una ciotola.
Aggiungere le patate bollite, sbucciate e schiacciate.
Impastare aggiungendo la farina. Regolare di sale e pepe.
Una volta ottenuto un impasto morbido come quello degli gnocchi tradizionali, prelevare parti di impasto e formare dei salamini da cui ricavare gli gnocchi.
Mettere a bollire una pentola di acqua e salare appena alza il bollore.
Versare gli gnocchi e portare a cottura.
Nel frattempo rosolare in una padella capiente uno spicchio d'aglio e sciogliere qualche acciuga sott'olio.
Scolare con una schiumarola mano a mano che vengono a galla versandoli nella padella con il condimento.
Saltare gli gnocchi per pochi minuti e condire dopo aver spolverizzato con noci tritate grossolanamente.





Orzo alla zucca di Maria Teresa Masela


Maria Teresa ha preparato e fotografato il piatto
ed ha regalato foto e ricetta al blog


Ingredienti:

60 g di orzo perlato

100 g di zucca gialla
1 cipolla
brodo vegetale
1 pizzico di noce moscata
1 bicchiere di latte o panna
prezzemolo
sale
pepe


Preparazione:

tagliare la zucca a dadini. Tritare finemente la cipolla e soffriggerla nell'olio a fuoco lento. 
Versarvi l'orzo e lasciare soffriggere brevemente.
Aggiungere il brodo vegetale e lasciare cuocere lentamente per 45 minuti.
A cottura quasi ultimata insaporire con la noce moscata e versarsi il latte.
Lasciare cuocere ancora qualche minuto.
Spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo ed il pepe e servire.

venerdì 15 novembre 2013

Anelletti alla palermitana di Giovanna Minutoli

Giovanna Minutoli ha preparato questo timballo goloso 
ed ha regalato foto e ricetta al blog

Ingredienti:

500 g di anelli
1 litro di passata di pomodoro
5 foglie di basilico
1 cipolla
300 g di carne trita di manzo 
150 g di carne trita di maiale
200 g di piselli
1 melanzana
80 g di parmigiano grattugiato
mezzo bicchiere di vino bianco
1 uovo
pangrattato
100 g di caciocavallo
burro
olio
sale 
pepe


Preparazione:

preparare il sugo con la conserva di pomodoro aggiungendo olio, basilico, sale e pepe.
Tritare la cipolla e rosolarla insieme alla carne sfumando poi con il vino bianco.
Aggiungere qualche cucchiaio di sugo di pomodoro e per ultimi i piselli lessati.
Friggere la melanzana a fettine precedentemente messa sotto sale.
Cuocere la pasta al dente e condirla con abbondante sugo di pomodoro e parmigiano.
Lasciare intiepidire ed aggiungere un uovo sbattuto.
Imburrare una teglia a forma di tronco di cono e rivestire il fondo e le pareti con la pasta.
Mettere il ragù, le fettine di melanzana ed il caciocavallo a dadini,
Coprire con il resto della pasta e spolverizzare di pangrattato miscelato con un po' di parmigiano grattugiato.
Condire con qualche fiocchetto di burro e cuocere a 180°C finchè la superficie sarà dorata.
Lasciare intiepidire e sformare su un piatto da portata.


Consiglio di Orto e Dintorni
potete foderare la teglia con le melanzane fritte o grigliate prima di versarci la pasta.





Fòta prit - inganna purèt



I fòta prit (inganna preti), conosciuti anche con
il nome di inganna purèt (inganna poveretti),
appartengono all'antica cucina romagnola e sono in definitiva dei finti cappelletti.
E' una pasta all'uovo nata per essere cotta in brodo, ma è ottima anche come pastasciutta.
Io ho aggiunto la noce moscata nella versione in brodo.
In onore di mia suocera.


Ingredienti:

3 uova
300 g farina 00
sale
noce moscata (facoltativa)

Preparazione:

impastare la farina con le uova ed il sale fino ad ottenere un impasto liscio.
Lasciare riposare l'impasto per 20-30 minuti coperto con uno strofinaccio.
Dividere la pasta in 6-7 parti e stendere ciascuna parte con la macchina per la pasta (chiamata nonna papera).
Ricavare delle sfoglie tanti quadrati di 2 cm di lato.

Piegare la pasta come se fossero dei cappelletti, senza il ripieno (vedi foto).
Cuocere in brodo di carne e servire caldi.



unire i due spigoli opposti verso l'interno

unire gli altri due spigoli opposti verso l'esterno





giovedì 14 novembre 2013

Castagnaccio alle mandorle




Ingredienti:

500 g di farina di castagne
2 cucchiai d'olio
250 ml di latte
sale
70 g zucchero
1 pizzico di sale

200 g di mandorle a lamelle
olio extra vergine d'oliva


Preparazione:
versare la farina di castagne, lo zucchero ed un pizzico di sale in una ciotola.
Impastare con le fruste aggiungendo il latte fino ad ottenere una pastella densa.
Aggiungere metà delle mandorle a lamelle.
Versare il composto in una teglia unta d'olio. Aggiungere le ultime mandorle ed un filo d'olio.
Infornare a 180°C per circa mezz'ora.
Sfornare e spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.






Mou o crema al caramello da spalmare


Ingredienti:

500 ml di panna fresca
250 g zucchero
1 cucchiaino raso di sale


Preparazione:

versare lo zucchero in una tegame antiaderente e porre sul fornello.
Far sciogliere lo zucchero fino a farlo diventare ambrato ma senza farlo caramellare.
Spegnere il fuoco e continuando a mescolare far raffreddare lo zucchero.
Aggiungere a filo la panna e riportare il tegame sul fuoco.
Aggiungere il sale e cuocere a fiamma dolce per circa mezz'ora, fino a quando la crema non si sarà un po' rappresa.
Invasare, incoperchiare e rovesciare per creare il sottovuoto.

E' buonissimo spalmato sul pane ma anche per dolcificare latte, cioccolata calda, tisane, tè, caffellatte......

Il sale esalta il sapore dolce.

mercoledì 13 novembre 2013

Arancini di zucca di Giovanna Minutoli

Giovanna Minutoli ha preparato gli arancini di zucca
ed ha regalato foto e ricetta al blog

Ingredienti:
170 g di riso
400 g di zucca mantovana
79 g di parmigiano
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
olio
sale
pepe

Per la panatura
farina
2 uova
pangrattato


Preparazione:
lessare il riso in acqua salata.
Rosolare l'aglio ed aggiungere la zucca tagliata a cubetti.
Cuocerla fino a quando non si sarà disfatta possibilmente senza aggiungere acqua.
Se fosse necessario per non farla attaccare solo qualche cucchiaio e poi scolare bene la zucca.
Mischiare tutti gli ingredienti e formare delle palline.
Passarle nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato.
Friggere e servire bene calde.
Si possono preparare le palline il giorno prima e friggerle ben fredde di frigo il giorno dopo.




lunedì 11 novembre 2013

Risotto giallo con ossibuchi di Antonella Castoldi

Antonella Castoldi ha cucinato per i suoi amici gli ossibuchi con risotto giallo
ed ha regalato foto e ricetta al blog



Ingredienti:
6 ossibuchi di vitello
1 cipolla
3 o 4 carote
2 gambi di sedano
2 o 3 zucchine
350 g di passata di pomodoro
olio extra vergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
400 g di riso Carnaroli
4 bustine di zafferano
1 dado da brodo
1/2 litro di brodo vegetale
5 pezzetti di midollo detto anche filone spinale

1 noce di burro


Preparazione:
in una casseruola capiente soffriggere la cipolla tritata con un po' di olio. Aggiungere a poco a poco le altre verdure tagliate a dadini. Regolare di sale e dopo 10 minuti aggiungere gli ossibuchi.
Lasciare rosolare la carne e sfumare con il vino bianco. Aggiungere la passata di pomodoro, un dado vegetale e per ultimo il midollo che è particolarmente ricco di proteine e di grassi mono insaturi.
Cuocere per un'ora a fuoco lento con coperchio, girando di tanto in tanto.
Preparare il risotto rosolando in una pentola antiaderente un po' d'olio con il riso.
Aggiungere il brodo vegetale di volta in volta in modo che il riso cuocia senza attaccare.
A metà cottura aggiungere una noce di burro e lo zafferano.
Portare il risotto a cottura (circa 20 minuti).
Servire impiattando il riso nel piatto con sopra un ossobuco ed una cucchiaiata di intingolo ricco di verdure e midollo che nel frattempo si sarà sciolto.


Consiglio:
è meglio insaporire poco il riso ed un po' di più gli ossibuchi in modo che il riso venga insaporito dal sughetto della carne.

sabato 9 novembre 2013

Pretzel



Un omaggio a Monika, my "sister in love"
Il pretzel (bretzel o brezel) è un tipo di pane diffuso soprattutto in 
Germania, Austria, Svizzera tedesca, Alsazia ed Alto Adige.
Già intorno al 610 i monaci del Nord Italia preparano questo pane ricavando delle strizioline che ricordavano le braccia di un monaco incrociate a mo' di preghiera.
I tre buche che si formano rappresentano la Santissima Trinità.
In seguito poi saranno diffusi anche nel sud della Francia e in Germania.
I pretzel venivano donati dai monaci ai ragazzi che imparavano a memoria versi e preghiere della Bibbia.
La versione tostata tipo taralli, dice una leggenda, si deve ad un fornaio che si addormentò sul posto di lavoro.
Sono considerati un buon augurio di fortuna, prosperità e completezza sperituale.
 
Ingredienti:
500 g di farina 0
250 ml di acqua (circa)
35 g di burro morbido
1 cucchiaio di zucchero di canna parzialmente invertito
1 cubetto di lievito di birra
sale fino
3 cucchiai di bicarbonato

Per decorare
sale grosso
semi di girasole
semi di zucca
1 tuorlo


Preparazione:
sciogliere in una tazza il lievito di birra con lo zucchero invertito ed un po' di acqua tiepida. Se non trovate lo zucchero di canna parzialmente invertito potete usare zucchero di canna normale.



Versare il lievito sciolto nella farina ed iniziare ad impastare aggiungendo il burro morbido e tanta acqua quanta ne servirà per avere un impasto liscio. Aggiungere il sale dopo aver assorbito il lievito e continuare ad impastare per distribuire bene il sale.
Trasferire l'impasto in una ciotola infarinata e lasciare lievitare per almeno un'ora in luogo tiepido avendo l'accortezza di coprire la ciotola con uno strofinaccio pulito.
Una volta che l'impasto sarà lievitato, versarlo sulla spianatoia e lavorarlo qualche minuto.
Dividere l'impasto in 10 pezzi e da ogni pezzo ricavare due salamini lunghi circa 50 cm ciascuno.


Arrotolare i salamini tra di loro per formare un torcione e dargli la forma del pretzel.
Oppure potete preparare un salamino e dargli la forma del pretzel.



Mano mano che saranno pronti sistemarli su una spianatoia leggermente infarinata.



Spennellare i pretzel con il tuorlo d'uovo sbattuto e cospargerli di semi.
Lasciare lievitare ancora per mezz'ora in luogo tiepido, poi lasciare riposare per almeno un'ora in frigorifero. In questo modo risulteranno più lucidi.
Mettere a bollire una pentola d'acqua ed appena alzerà il bollore, versare il bicarbonato.
Utilizzando una schiumarola versare i pretzel uno per volta nell'acqua bollente e lasciare bollire per almeno 30 secondi. Se i pretzel saranno ben lievitati galleggeranno.
Scolarli molto bene con l'aiuto di una schiumarola e sistemarli su una teglia foderata di carta forno.
Cospargere i pretzel con qualche grano di sale grosso ed infornare a 200°C per circa mezz'ora.
Sfornare, lasciare intiepidire su una gratella e servire.