venerdì 23 agosto 2019

Confettura sangria (ricetta di recupero)



Questa ricetta nasce da una esigenza di non sprecare.
Cena con amici, sangria come se piovesse... ma poi resta tutta la frutta che è davvero un peccato buttare. Allora ho pensato di scolarla bene dal vino, aggiungere dello zucchero e cuocerla come fosse una confettura. Un risultato davvero sorprendente!




Ingredienti:
2 kg di frutta avanzata dalla sangria
1 kg zucchero


Preparazione:
scolare bene del liquido la frutta rimasta dalla sangria.
Pesarla ed aggiungere metà del suo peso di zucchero.

Lasciare la cannella e le altre spezie.
Cuocere a fiamma media fino a quando il liquido non sarà diventato denso come uno sciroppo, circa un'ora.
Lasciare raffreddare e poi mettere a riposare per una notte in frigorifero.

Frullare con il minipimer se si vuole una confettura cremosa, oppure in parte in modo da avere una parte cremosa e qualche pezzetto.
Il giorno dopo rimettere sul fornello e quando alzerà il bollore, lasciare cuocere per un paio di minuti.

Versare la confettura nei barattoli di vetro, chiudere ermeticamente e capovolgere i barattoli per il sottovuoto.
Lasciare raffreddare capovolti.
Quando si sentirà il "tac" o comunque il coperchio non si potrà flettere la confettura è pronta e il sottovuoto è fatto.
Conservare in dispensa o regalare agli amici.
E' ottima per le crostate, per le merende, ma anche con formaggi, gelati, panna cotta o crema pasticcera.