Anna Nespoli ha cucinato questo ossobuco con risotto alla milanese
ed ha regalato foto e ricetta al blog.
Ingredienti:
ossobuco di vitello (la qualità della carne fa la differenza come la scelta del vitello al posto del manzo)
25 g funghi porcini secchi
1 piccola cipolla
50 g burro
3 cucchiai olio d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
1/2 litro brodo
300 ml passata di pomodoro
farina qb
sale
pepe
Preparazione:
in una padella capiente mettere burro e olio, unire la cipolla tritata finemente e lasciarla appassire a fuoco lento.
Mettere a bagno i funghi in una ciotola con un po' di acqua tiepida.
Nel frattempo preparare gli ossobuchi.
Incidere con le forbici la membrana che circonda gli ossobuchi e legarli con uno spago. Questo eviterà che si arriccino durante la cottura e si sfaldino.
Infarinare gli ossobuci e rosolarli nella padella da entrambi i lati.
Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Aggiustare di sale e pepe ed aggiungere 300 ml di passata di pomodoro.
Cuocere per una decina di minuti e poi aggiungere il brodo, un mestolo alla volta.
Lasciare cuocere a fuoco lento (importante la cottura lenta per la buona riuscita della ricetta) per almeno due ore, coprendo con un coperchio ma lasciando uno sfitato.
Muovere la padella facendola ondeggiare, di tanto in tanto per non fare attaccare gli ossibuchi aggiungendo brodo quando serve.
A metà cottura aggiungere i funghi scolati, ma aggiungendo anche l'acqua dopo averla filtrata.
A cinque minuti dalla cottura aggiungere la gremolada, ovvero un trito di prezzemolo, buccia grattugiata di mezzo limone ed uno spicchio d'aglio (in questo caso Anna non l'ha aggiunta).
La tradizione vuole gli ossibuchi vengano serviti su un letto di risotto alla milanese o con polenta.
25 g funghi porcini secchi
1 piccola cipolla
50 g burro
3 cucchiai olio d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
1/2 litro brodo
300 ml passata di pomodoro
farina qb
sale
pepe
Preparazione:
in una padella capiente mettere burro e olio, unire la cipolla tritata finemente e lasciarla appassire a fuoco lento.
Mettere a bagno i funghi in una ciotola con un po' di acqua tiepida.
Nel frattempo preparare gli ossobuchi.
Incidere con le forbici la membrana che circonda gli ossobuchi e legarli con uno spago. Questo eviterà che si arriccino durante la cottura e si sfaldino.
Infarinare gli ossobuci e rosolarli nella padella da entrambi i lati.
Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Aggiustare di sale e pepe ed aggiungere 300 ml di passata di pomodoro.
Cuocere per una decina di minuti e poi aggiungere il brodo, un mestolo alla volta.
Lasciare cuocere a fuoco lento (importante la cottura lenta per la buona riuscita della ricetta) per almeno due ore, coprendo con un coperchio ma lasciando uno sfitato.
Muovere la padella facendola ondeggiare, di tanto in tanto per non fare attaccare gli ossibuchi aggiungendo brodo quando serve.
A metà cottura aggiungere i funghi scolati, ma aggiungendo anche l'acqua dopo averla filtrata.
A cinque minuti dalla cottura aggiungere la gremolada, ovvero un trito di prezzemolo, buccia grattugiata di mezzo limone ed uno spicchio d'aglio (in questo caso Anna non l'ha aggiunta).
La tradizione vuole gli ossibuchi vengano serviti su un letto di risotto alla milanese o con polenta.