giovedì 13 agosto 2020

Pizza Ardigò - cottura combo




Questa pizza nasce per caso, un pomeriggio di questo agosto.
Si  parlava e si scherzava sul prossimo libro di Fabrizio Carcano ed abbiamo provato ad immaginare quale sarebbe la pizza preferita del commissario Ardigò.
Dalla collaborazione di Ilaria Bonacina con Fabrizio Carcano è nata questa farcitura davvero gustosa che rispecchia molto il carattere del commissario protagonista di diversi noir di Fabrizio Carcano.
Quando il sapore deciso della cipolla di Tropea incontra
 la dolcezza dei pomodorini ciliegini e l'amaro delle olive greche, così immagino il commissario Bruno Ardigò,
Non lo conoscete?
Potrete farlo leggendo i suoi libri
Gli angeli di Lucifero (2011)
La tela dell'eretico (2012)
Mala tempora (2014)
Ultimo grado (2014)
L'erba cattiva (2015)
Una brutta storia (2016)
In nome del male (2018)
Il codice di Giuda (2018)
Milano Assassina (2019)
Nemesi nera (2019)
Il cacciatore di Caino (2020)
 
 


Ingredienti per 5 pizze:

665 g di farina
415 g di acqua
21 g di sale
1,1 g di lievito di birra fresco (oppure 0,4 di lievito secco o 110 g di pasta madre)

condimento:
sugo di pomodoro con olio sale e basilico
pomodorini ciliegini
olive nere greche
mozzarella
cipolla rossa di Tropea
olio extravergine d'oliva

Preparazione:
in una ciotola grande versare l'acqua ed il lievito.
Pesare in un'altra ciotola la farina.
Sciogliere il lievito ed iniziare ad aggiungere 3 cucchiai per volta di farina fino ad aggiungerne metà del suo peso totale.
Mescolare bene con un frusta per almeno 3 minuti. Aggiungere ora il sale e continuare ad mescolare per altri 3 minuti, sempre con la frusta a mano.
Aggiungere ora altra farina, sempre tre cucchiai alla volta e mescolare con una forchetta dall'esterno all'interno per inglobare aria, lasciando 3 cucchiai da utilizzare sul piano di lavoro.
Mescolare sempre con la forchetta fino ad avere un impasto solido e versarlo sulla spianatoia con il resto della farina.
Continuare ad impastare schiacciando con le dita e facendo pieghe fino ad avere un panetto liscio.

Coprire con uno strofinaccio umido e lasciare lievitare per 20 minuti.
Schiacciare di nuovo l'impasto con le dita e fare le pieghe per qualche minuto, riformare un panetto e lasciare riposare per 10 minuti coperto con lo strofinaccio umido.
Ripetere questa operazione per la terza volta lasciando riposare per 5 minuti.

Ora possiamo porzionare i panetti.
Formare le palline e mettere in un contenitore chiuso e lasciare per almeno 18 ore in frigo a 4°C, nella parte più bassa del frigorifero. 
Si possono mettere anche in contenitori piccoli, uno per ogni panetto.
Togliere dal frigo i panetti e lasciare a temperatura ambiente 3-5 ore prima di utilizzare.

Preparare i condimenti affettando la cipolla con la mandolina e lasciare riposare in una ciotola d'acqua fredda per almeno un'ora. Scolare bene.
Stendere ogni panetto su uno strato di farina di semola.
Senza mai schiacchiare il bordo stendere la pizza.

Una volta schiacciata la parte centrale potrete aiutarvi a stendere bene il disco potrete utilizzare il metodo della ciotola rovesciata.
Rovesciare una ciotola grande, infarinatela e sistemarvi l'impasto. Delicatamente tirare dalla parte del cornicione fino a coprire tutta la ciotola. Avrete così una pizza stesa in modo sottile con un bel cornicione.

Scaldare una padella grande sul fornello ed accendere il forno alla funzione grill al calore massimo, posizionando il ripiano il più in alto possibile. Se avete una refrattaria metterla sul ripiano più alto a scaldare.
Cuocere per 2 minuti su padella calda sul fornello a fiamma vivace  (in questo modo il cornicione si gonfia).
Abbassare un po' la fiamma, condire la pizza con passata di pomodoro, pezzetti di mozzarella, pomodorini tagliati a metà e cipolla affettata. Condiere con un filo d'olio e olive greche.

Continuare la cottura per altri 2-3 minuti. Un filo d'olio extravergine d'oliva e spostare ora ora la pizza sulla refrattaria per 15-20 secondi, verificare che si sia abbrustolita e ruotare la pizza in modo che si abbrustolisca anche l'altra metà.

Servire calda.