domenica 21 ottobre 2018

Cotognata di Nonna Marianna



 La cotognata per me rappresenta una ricetta antica di famiglia. 
Mia nonna preparava sempre tantissime cotognate per la famiglia e da regalare agli amici con le mele degli alberi di mia zia Marta.
 La cotognata è una ricetta antichissima, preparata con le mele cotogne, 
una qualità di mele molto particolari dalla forma bitorzoluta, profumate e dal sapore aspro che le rende ottime se mangiate cotte.
Ricche di pectina aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo 
e glicemia nel sangue, rivelandosi un valido aiuto nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, aiutando anche la regolarizzazione dell'intestino.
L'acido malico contenuto nelle cotogne favorisce la digestione 
ed ha proprietà antiinfiammatorie.
Contiene sali minerali e vitamine A, B, C e PP.
Frutto autunnale, le mele cotogne si conservano per molti mesi.
   Nella mitologia greca le mele cotogne rappresentavano 
il simboli della fecondità e dell'amore.
Con l'acqua di cottura delle mele cotogne mia nonna
preparava una gelatina ottima per mal di gola.
Gli stampini utilizzati sono ancora quelli di mia nonna:
elefante, gallina con i pulcini e maialino
 

  
Ingredienti:
mele cotogne
zucchero

Preparazione:


lavare le mele cotogne per eliminare la patina pelosa che le riveste.
Tagliarle poi a pezzi senza eliminare buccia e torsolo e versare in una pentola.

Aggiungere dell'acqua fredda fino a coprire quasi le mele.
Cuocere a fuoco basso fino a quando le mele non si disferanno.
Scolare l'acqua di cottura che servirà per la gelatina e passare la polpa nel passaverdure.
Pesare la polpa ottenuta ed aggiungere lo zucchero,
La tradizione vuole 1 kg di zucchero per ogni kg di polpa.
Io ho utilizzato 800 g di zucchero per ogni kg di polpa di mele.
Cuocere a fiamma bassa mescolando di frequente con un cucchiaio di legno per almeno un'ora, fino a quando la marmellata non si staccherà dalle pareti della pentola.
Versare la marmellata ancora bollente in formine e lasciare raffreddare.
Una volta fredde sformarle, passarle nello zucchero a piacere e conservare in luogo asciutto o regalare. La cotognata si conserva molti mesi.