Miriam Pagliani è una mia amica da tantissimi anni,
conosciuta ai Caraibi, durante il nostro viaggio di nozze.
Miriam vive a Carpi, borgo antico nel modenese, cucina davvero tanto bene
ed ha deciso di regalare la ricetta delle sfrappole
per contribuire a sostenere la onlus Beat Leukemia.
Sfrappole in memoria di nonna Bruna, sua nonna.
Ingredienti:conosciuta ai Caraibi, durante il nostro viaggio di nozze.
Miriam vive a Carpi, borgo antico nel modenese, cucina davvero tanto bene
ed ha deciso di regalare la ricetta delle sfrappole
per contribuire a sostenere la onlus Beat Leukemia.
Sfrappole in memoria di nonna Bruna, sua nonna.
1 uovo
1 cucchiaino raso di zucchero semolato
1 cucchiaino raso di zucchero a velo
1 bicchierino di cognac
100 g di farina
qualche goccia di succo d'arancia
olio per friggere
zucchero vanigliato
Preparazione:
impastare la farina con un uovo, gli zuccheri, il cognac e qualche goccia di succo d'arancia, fino ad ottenere un panetto liscio.
Dividere l'impasto in vari pezzi e tirare ciascun pezzo con la macchinetta in una sfoglia sottilissima.
Il segreto di nonna Bruna è tirare la sfoglia con la macchinetta perchè si riesce ad ottenere una sfoglia sottilissima, impresa più difficile con il matterello.
Tagliare a strisce le sfoglie e fare dei nastri.
Friggere le sfrappole poche per volte in abbondante olio.
Scolarle su carta assorbente.
Una volta raffreddate cospargerle di zucchero vanigliato.