venerdì 9 dicembre 2016

Pampepato

 

Il pampepato (o panpepato) è un dolce tipico di Terni e di Ferrara.
Nella mia famiglia veniva preparato per le feste natalizie dalle mie zie, Edda e Marta.

Il pampapeto ternano, per tradizione, viene preparato rigorosamente l’’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, fino al 14 febbraio, festa di San Valentino, patrono di Terni e degli innamorati.








Ingredienti:

2 kg di gherigli di noci

800 g di nocciole al sgusciate
800 g di mandorle sgusciate
200 g di pinoli sgusciati
900 g di uva sultanina
500 g di cedro candito
1 kg di cioccolato fondente
300 g di mosto cotto
500 g di miele
150 g di cacao
500 g di zucchero
2 bustine di vanillina (facoltative)
1 noce moscata grattugiata
20 g di cannella in polvere
2 bicchieri di caffè ristretto
1 bicchierino e mezzo  di mistrà (oppure di rum)
2 cucchiai di caffè in polvere
3 cucchiai di pepe macinato
650 g di farina




Preparazione:

sciacquare l’uvetta sotto l’acqua corrente e metterla a bagno nel mistrà.
In una ciotola capiente racccogliere tutta la frutta secca ed i canditi.
Aggiungere il miele, il cacao setacciato, lo zucchero ed il mosto.
Grattugiare la noce moscata ed unirla al composto insiema a cannella, caffè ristretto, caffè in polvere,  pepe e farina setacciata.
Tagliuzzare con un contello il cioccolato ed aggiungerlo al composto.
Amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno.
Scolare l’uvetta ed aggiungerla insieme al liquore filtrato.
Formare dei panetti grandi come delle grosse arance leggermente schiacciate e riporli su una teglia foderata di carta forno.
Infornare a forno caldo a 180°C per circa mezz’ora.
Lasciare raffreddare e conservare i pampepati avvolti singolarmente nella carta stagnola.