Nadia Peviani ha preparato la garmugia, una minestra di antica tradizione
della cucina lucchese che dura lo spazio di una primavera
perchè è importante che ogni ingrediente usato sia fresco.
Piselli, carciofi, asparagi, fave fresche per una zuppa primaverile.
Nadia ha pensato a Beat Leukemia
regalando foto e ricetta per contribuire a sostenere la onlus.
Ingredienti:
500 g di piselli
1 kg di fave fresche, piccole e tenere
4 carciofi di taglia piccola
400 g di asparagi sottili
150 g di polpa macinata di vitellone
100 g di pancetta stesa (rigatino)
4 cipollotti freschi
1 litro di brodo (di carne o vegetale)
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
sale
pape nero
4 fette di pane casereccio (150 g circa)
Preparazione:
pulire le cipolline ed affettarle finemente. Farle imbiondire con l'olio in un tegame aggiungendo la carne macina e la pancetta tagliata a dadini piccoli.
Far rosolare bene e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere le verdure mescolando e facendo stufare per circa 15 minuti.
Trasferire il tutto in una pentola di coccio, coprire con il brodo, regolare di sale e pepe e continuare la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti.
Tagliare il pane a tocchette e farlo tostare nel forno.
Servire la garmugia in scodelle con il pane tostato, un filo di olio a crudo e parmigiano reggiano a piacere.